Eleanor A. Roosevelt, giornalista e donna politica statunitense (New York 1884-1962). Moglie (dal 1905) del presidente degli U.S.A. Franklin Delano Roosevelt, di cui era lontana cugina, sostenne con molto equilibrio la carriera politica del marito. Assai seguita fu una sua rubrica di attualità, MAY DAY, che apparve per molti anni su una catena di giornali a tiratura nazionale. Dopo la morte del marito,stroncato il 12 aprile 1945 da un'emorragia cerebrale, fu delegata degli USA alla primma assemblea dell'ONU a Londra. Fece, poi, parte della Commissione per i Diritti Umani della stessa organizzaione delle Nazioni Unite. Lei fu la più grande sostenitrice delle idee socio-umanitarie del marito Presidente (e forse ne fu l'ispiratrice!), fin dal governatorato di Roosevelt dello stato di New York, durante il quale(1929-33) realizzò un vigoroso programma progressista per il miglioramento delle condizioni di vita degli operai e dei contadini e la disciplina del lavoro minorile e femminile. Eleanor, da attivista politica del Partito democratico, non fu certamente estranea all'ideazione e redazione del messaggio annuale pronunciato al Congresso degli U.S.A. dal Presidente Roosevelt agli inizi di gennaio del 1941(Undici mesi prim a dell'attacco giapponese alla base di Peari Harbor).Un messaggio, questo, molto importante perchè era il primo discorso politico pronunciato dopo la sua terza elezione a presidente degli Stati Uniti(1940) e nel quale egli indicò quali sarebbero state le prospettive di politica estera,anzi mondiale,che intendeva perseguire. Tali porspettive, da lui (ma anche da Eleanor,come traspariva dalle note in May Day ed altri scritti) definite necessarie ed essenziali per una pacifica coesistenza mondiale,furono indicate come IL DISCORSO DELLE QUATTRO LIBERTA'. Egli aveva detto al Congresso:"NOI ASPIRIAMO AD UN MONDO FONDATO SU QUATTRO ESSENZIALI LIBERTA' UMANE." (Personalmente,però,io ritengo che con questa affermazione, propedeutica a tutti i contenuti dell'intero discorso,abbia voluto intendere di aspirare ad una umanità governata da un'etica politica,fondata su concetti elementari ma fondamentali,che servono da base a un degno vivere dell'UOMO e che sono essenzialiper il suo spirito...). LA PRIMA E' LA LIBERTA' DI PAROLA E DI ESPRESSIONE, IN OGNI PARTE DEL MONDO. LA SECONDA E' LA LA LIBERTA' DI OGNI PERSONA DI VENERARE LA DIVINITA' A SUO MODO, IN OGNI PARTE DEL MONDO. LA TERZA E' LA LIBERTA' DAL BISOGNO, CHE, TRADOTTA IN TERMINI MONDIALI SIGNIFICA INTESE ECONOMICHE CHE GARANTISCANO AD OGNI NAZIONE UN'ESISTENZA SICURA E PACIFICA PER I SUOI ABITANTI,IN OGNI PARTE DEL MONDO. LA QUARTA E' LA LIBERTA' DALLA PAURA CHE, TRADOTTA IN TERMINI MONDIALI, SIGNIFICA UNA RIDUZIONE DEGLI ARMAMENTI, PREDISPOSTA E REALIZZATA IN MODO COSI' COMPLETO CHE NESSUNA NAZIONE SI TROVI IN GRADO DI COMMETTERE UN ATTO DI AGGRESSIONE AI DANNI DI UN QUALSIASI PAESE VICINO (o di minoranze etniche interne, ndr), IN OGNI PARTE DEL MONDO. Nelle righe della rubrica MAY DAY ed altri scritti di E.A.Roosevelt spesso si palesavano riflessioni(come si legge in più di un autorevole commentatore ed osservatore della giornalista e d attivista politica del Partito Democratico statunitense)su temi e princìpi che si ritrovano nel NEW DEAL che il marito F. D. Roosevelt varò nel 1933,dopo la seconda elezione a presidente degli U.S.A. .L'idea-forza di questo primo progetto o programma politico consisteva nell'affermazione ,a livello economico e sociale , della preminenza del "pubblico" sul "privato" e nell'attribuzione allo Stato del compito di fronteggiare le difficoltà sociali con interventi immediati (senza autorizzazione del Congresso, ndr) e a lungo termine,tesi al risanamento delle strutture economiche. Sempre più legata evicina al marito, la cui condizione di poliomielitico andava sempre più aggarvandosi, ricevette sicuramente da lui confidenze su aspirazioni, timori, progetti, sogni. Li fece suoi e ,militando nel Partito Democratico, quale membro del Congrasso, ebbe occasione di dsare il suo contributo all'rlsaborazione del secondo NEW DEAL,che Roosevelt varò dopo la sua trionfale elezione a Presidente del 1936. A questo secondo NEW DEAL (1936) F. D. Roosevelt, la moglie Eleanor e il Partito Democratico degli USA,vollero dare un'ispirazione più nettamente sociale e, per questo motivo,le maggiori e p iù importanti realizzazioni del programma furono a) l'introduzione di un sistema nazionale di Previdenza Sociale e b) la legge sindacale,garzie alla quale il sindacalismo statunitense si sviluppò notevolmente e oggi è tra i più attivi nel mondo. Dalle sue posizioni mentali e comportamentali socio-umanitarie e dalle sue posizioni etico-poliche,che assumeva in ogni tipo di manifestazione pubblica(Congresso,elezioni,vita privata e rapporti sociali) e di cui si faceva sua portavoce la rubrica MAY DAY ed altri organi di stampa qualificati, si rvidenziava sempre la sua totale dedizione al marito Franklin,all'uomo Delano,al Presidente Roosevelt e alle idee poliche che egli rappresentava: il il Partito Democratico degli States. Pasquale Capuano
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