Copertina
 carro di Pastellessa - foto d'epoca

Il carro
Il carro di “Santantuono” , riprodotto in copertina , e databile alla fine degli anni cinquanta , rappresenta il “carro di pastellessa” della verace tradizione maceratese.
Il tiro a tre cavalli ( e non a due : il “centrale” e il “valanzino” ) dimostra già una certa tendenza ad allargare ed allungare i “carri”, onde potervi sistemare sempre più botti , tinelle e “faucioni”!
Così , il tiro con la “pariglia” di buoi , aggiogati al timone centrale del carro, o quello a un solo bove , cedette il posto al tiro a tre cavalli (il “sotto” e due “valanzini” ) per esigenze tecniche , dati la maggiore grandezza del carro ed il maggior peso, dovuto al numero delle botti e “cupelle”.
Gli addobbi del carro sono quelli tradizionali : rami di palma (forse ad indicare l’origine africana del Santo) o altre piante disposte ad arco , palloncini e stelle di carta colorati (questi ultimi due sono attributi folcloristici di più recente tradizione) , cavalli “bruscati e strigliati” , bardati con i “finimenti buoni” , lucidati con strutto di maiale , e fiori finti, di carta, sulle gavezze.
Sui carri si predisponevano gruppi di persone di ogni età, diretti da un capocarro che, di solito, era anche la voce solista nei canti carnascialeschi, ritmati dal suono delle botti . Questi erano i “carri” di Sant’Antuono / pastellessa della mia infanzia ... poi iniziò l’era dei trattori e degli amplificatori . PURTROPPO!
 
statua Sant'Antonio Abate 
 
S.Antonio Abate
Nella chiesa abbaziale di Macerata Campania , dedicata a S.Martino Vescovo di Tours , si trova ed è molto venerata dai fedeli , una
scultura lignea , che rappresenta il Santo , della quale riportiamo nelle pagine seguenti una scheda storico – critica da noi reperita presso la Biblioteca della Sovrintendenza per i Beni A.A.A.S. di Caserta.