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Macerata Campania Macerata Campania è un comune della provincia di Caserta (Campania, Italia), localizzato a 6 Km ad est da Caserta e a 25 Km a nord da Napoli.
Sorge nella bassa valle del Volturno, a sud di quest'ultimo e a nord dei Regi Lagni, nella vasta pianura Campana, chiusa a nord est dalla catena dei Monti Tifatini, nei pressi del Lagno Gorgone, del Lagno Vecchio e del Lagno di Sant'Andrea.
Il comune, situato logisticamente nel triangolo Caserta - Santa Maria Capua Vetere - Marcianise, confina con: Casagiove, Casapulla, Curti, Marcianise, Portico di Caserta, Recale e Santa Maria Capua Vetere.

La sua storia è legata, per le origini, con quella della antica Capua, corrispondente all'attuale Santa Maria Capua Vetere, essendo stato casale di quest'ultima per lunghissimi secoli, fino allo anno 841 d.C. (anno dell'inviasione dei saraceni, che distrussero Capua antica). Di qui la storia di una popolazione che fu dominata da longobardi, normanni, svevi, angioini e aragonesi. Di qui (dal XVII sec.) è storia corrente.
L'excursus storico completo di Macerata Campania è riportato nei testi presenti sul sito web omniamaceratacampania.it .

Macerata Campania, oltre al comune capoluogo, comprende le frazioni di Caturano e Casalba. La sua altitudine è di 34 m s.l.m. e la sua superficie si estende su 7,63 Km2.

Nel 2001, dati dell'ultimo censimento alla mano, il numero dei presenti era pari a 10124 abitanti. Dal 1951 al 2001 il Comune di Macerata Campania ha avuto un incremento di quasi 4 mila abitanti; nel 2009 ha toccato quota 10843.

Il santo patrono di Macerata Campania è San Martino Vescovo di Tours, a cui è dedicata l'Abbazia del paese. Da cio discende che il giorno festivo cittadino è l'11 di novembre.

La festa più importante e amata dai maceratesi è quella dedicata a Sant'Antonio Abate, meglio noto come Sant'Antuono, che ricorre ogni anno il 17 gennaio. Nei giorni che precedono e susseguono questa data si organizza la sfilata delle "battuglie di pastellesse", le cui origini si perdono nel tempo. 

L'economia del comune si fonda essenzialmente sull'agricoltura (tabacco, ortofrutta, allevamenti bufalini), anche se nell'ultimo trentennio sono cresciute le attività secondarie a livello artigianale.

 
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