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Questo testo sull’arte nel tempo a Macerata Campania non ha la pretesa di essere esaustivo dell’argomento. Anzi noi lo riteniamo propedeutico ad altro nostro prossimo lavoro sull’arte a Macerata Campania: <<Un’ipotesi di catalogazione generale dei suoi beni culturali.>>

In questo nuovo lavoro sull’arte e sui beni culturali, civili e religiosi, verrà affrontato, nel dettaglio l’aspetto storico-critico di ogni singolo oggetto avente peculiarità artistiche.

Crediamo,  intanto di avere fatto cosa gradita ai nostri concittadini e utile alla realizzazione di quel nostro progetto su Macerata Campania, di cui abbiamo realizzato un altro importante tassello.

Pasquale Capuano

 

ELENCO NOMINATIVO DEGLI ARTISTI113 ATTORI, ARREDATORI, DECORATORI, STUCCATORI, AFFRESCATORI CHE HANNO LAVORATO A MACERATA CAMPANIA NEL XIX E XX SECOLO:

  • Luigi TAGLIATATELA: Allievo di un pittore napoletano ignoto e poi “maestro” egli stesso nativo di Marcianise114
  • Gaetano PRODONO: Padrone della figura dell’ornato e dell’architettura, dipinse a tempra con la velocità richiesta dell’affresco. Nato a Marcianise operò raffigurando spazi esterni con grande maestria (casa Iodice A. di Portico e casa De Matteis in via Elena di Macerata)
  • Gennaro BARBATO: (1859-1910) fu decoratore e affrescatore valente decorò e affrescò le case della Provincia di Terra di Lavoro, portando una ventata di gusto floreale nell’arretrato entroterra campano115
  • A.ARNERI: Fu decoratore-affrescatore verso la fine dell’ottocento e nel primo decennio del novecento.


Maestranze locali, di cui alcuni viventi:

  • Domenico MATTIELLO
  • Arduino MATTIELLO (di Domenico)
  • Tullio MATTIELLO
  • Nicola DI MARCELLO
  • Nicola MASTRO116
  • Michele VENTRIGLIA117
  • Andrea PICCIRILLO118
  • ed altri

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113 Desunto da indagine sul territorio e notizie bibliografiche della Sovrintendenza di Caserta e ricerche di archivio.
114 Da “Accolt” di Gill Biagio
115 Da “Accolt” di Gill Biagio
116 Un “recalese” che stando a quanto detto da persone anziane ha eseguito e posto in opera (coadiuvato dal giovane e valente “stuccatore” Pasquale Capuano, (deceduto in guerra) i capitelli corinzi sulle lesene nella Chiesa di S.martino Vescovo in una delle ultime restaurazioni
117 Nella Cappella Luciarni
118 Dipinto a olio nella cappella delle Grazie a via Elena

 
 
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