Considerazioni preliminari Stampa E-mail

Secondo le nostre prime intenzioni, questo testo si sarebbe dovuto esaurire in una semplice raccolta di vocaboli della lingua osca, con relativa traduzione in lingua italiana e un confronto grafico/etmologico con il nostro dialetto locale, com’era mia intenzione sin dai tempi dei miei studi universitari presso la Facoltà di lingue e letterature straniere della Università di Napoli. Ma così non è stato.
L’interesse per l’antico della mia terra, il desiderio di conoscere l’identità linguistica del popolo maceratese, utile e necessaria per meglio comprenderne la cultura delle origini oltre che indispensabile ed essenziale ad una obbiettiva valutazione delle testimonianze bibliografiche riferite e riferibili alla nostra Macerata. Ogni mia indagine, ricerca, intuizione, tendeva, con  spasmodica attenzione, a riconoscere ogni minimo indizio di <<Maceratesità>>, non solo per la lingua ma per ogni altra manifestazione culturale.
Nella fattispecie il presente lavoro, come altri nostri4 già stampati e quelli a venire (su arte, beni culturali e cronistoria), si basa sui risultati delle nostre ricerche attraverso la lettura di tutti (!) gli Atti della Commissione conservatrice dei beni culturali e degli Annuari dei Manoscritti presso il Museo campano di Capua e alcune opere di valenti ed autorevoli luminari, quali Vittore Pisani, Franz Bücheler, Enzo Gatti, Aniello Gentile, T. Mommsen, G. Iannoni, J. Beloch e altri che riporteremo in <<Bibliografia>>. Riporteremo anche tutti gli altri autori minori le cui opere, da noi lette, ci sono state a vario titolo preziose per le seguenti finalità di questo libro:

  • quella di dimostrare che le nostre intuizioni sulla lingua delle origini nel territorio maceratese, l’osco, non sono pure e semplici congetture ma riscontri documentati;
  • quella di riuscire a polarizzare l’attenzione di quanti vivono nel comprensorio maceratese. Innanzitutto quella della nostra gente più semplice affinché senta nel profondo l’orgoglio delle sue origini e poi quella dei giovani di cultura perché non trascurino di approfondire una tematica con allettanti prospettive, ed infine degli Amministratori locali, affinché, dopo il disinteresse colpevole del passato, giungano provvidenze riparatrici ed atteggiamenti più finalizzati ad una dovuta conoscenza della cultura dell’entità maceratese.

 

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Noi siamo convinti che, come la conoscenza delle vicissitudini della vita di un uomo ne consente una migliore comprensione del carattere e una più giusta valutazione delle sue azioni e delle estrinsecazioni del suo spirito (arte, religione, pensiero filosofico, rapporti sociali) così la conoscenza delle vicissitudini di un popolo, la sua “storia”, aiuta a comprenderne la “cultura”.
Nei nostri precedenti lavori su Macerata Campania abbiamo avuto occasione di parlare di “cultura di popolo” e ne abbiamo trattato in termini di folclore, usi e costumi, religioni, attività economiche, tradizioni e arte, in molte delle sue manifestazioni.
Abbiamo , cioè, tentato ( e ci auguriamo di esserci riusciti) di presentare come “cultura maceratese” tutto ciò che riguardava la cultura del, e nel, nostro territorio.
Abbiamo parlato e discusso, non senza emozioni, della presenza della nostra Macerata risalente ad epoca romana5 (e, forse anche pre-romana) abbiamo affrontato il discorso delle tradizioni e del folclore6; quello dell’Arte (<<Macerata – L’Arte antica, medievale, moderna e contemporanea>> in fase di pubblicazione) e quello dell’Archeologia e Paleoscrittura <<Macerata – Archeologia e Paleoscrittura>> (in attesa di pubblicazione)7.
Nel corso di tutte le nostre ricerche è stata sempre riservata un’ attenzione particolare per notizie bibliografiche di testimonianze archeologiche di paleoscrittura riferibili e riferite a Macerata.
Oggi possiamo dire che il volere testimoniare del materiale archeologico relativo alla lingua osca raccolto nel corso di questi anni, e specialmente durante le ricerche fatte per <<Macerata -  Archeologia e paleoscrittura>> è, secondo noi eccezionale e, pertanto, giustificativo di questo nostro tentativo di scrittura di un testo sulla lingua osca, parlata e scritta, che fu una delle lingue pre-romane molto viva nel nostro territorio, essendo stata l’<<Antica Capua>> ed il pertinente territorio ( quindi anche Macerata), sin dal VII-VI secolo A.C. sotto il dominio degli Osci.
In ossequio a quanto sopra detto, circa la necessità di dover conoscere la <<Storia>> di un popolo per meglio comprenderne la cultura, inizieremo questo lavoro con dei brevi cenni storici sulla popolazione osca e poi passeremo alla trattazione dell’argomento specifico della <<Lingua>> sotto l’aspetto etimologico, semantico e della comparazione filologica e glottonica col nostro <<attuale>> dialetto.
Questo volume contiene, quindi, notizie sulla lingua osca nel nostro territorio, raccolte con lungo e paziente studio e grande amore nei libri ma anche “interrogando” qualche reperto archeologico con l’occhio dell’appassionato e mai dello scienziato, non avendone i titoli. Il testo sarà suddiviso in tre parti:

- La parte prima verterà
• sulla storia, usi e costumi degli Oschi (cenni);

- La parte seconda verterà
• sull’epigrafia, con un ampia serie di testimonianze (oppure testimonianze osche nei rinvenimenti archeologici nell’area sud orientale del territorio maceratese);
• sulla comparazione dell’osco con il nostro dialetto;

- La parte terza verterà
• sullo studio comparativo del nostro dialetto con l’osco e con un glossario/vocabolario appendice, con glossario e vocabolario.

Lo scopo primario di questo nostro volume non è fare un trattato di lingua osca o di cultura osca o di civiltà osca in senso generale, bensì “certificare”, attraverso il metodo <<ricerca, studio-analisi, sintesi ed elaborazione/conclusioni>> la presenza della civiltà osca nel territorio maceratese e, contemporaneamente tentare uno studio comparativo tra la lingua osca e il dialetto locale in senso glottologico, etimologico e semantico.

L'Autore 

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4 MACERATA – Le origini, il sito, il nome; MACERATA – Folclore e religiosità; MACERATA – le origini, il sito, il nome, la lingua
5 Vedi <<Macerata – le origini, il sito, il nome>> 2003
6 Vedi <<Macerata – folclore e religiosità>> 2006
7 Vedi <<Manoscritto inedito b\473>> C/o Museo campano di Capua

 
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